Prima intervista di questo 2015, oggi tramite le pagine del mio blog ho deciso di intervistare Rebecca Domino, autrice e fondatrice dell'associazione "Adolescenti e cancro" un progetto che ho conosciuto per caso, parlando proprio con lei in chat su facebook e alla quale tengo con tutto il cuore. Tra una domanda e risposta troverete alcuni dei libri preferiti dai ragazzi, parlando con Rebecca abbiamo deciso di coinvolgere anche loro per sapere quali fossero alcuni dei volumi che hanno amato e cosa hanno trasmesso loro
A:
Ciao Rebecca, benvenuta su Letture Sognanti e grazie per aver
accettato di rispondere a questa intervista.
R:
Ciao Alessia e grazie per avermi dato questo spazio e per l’aiuto
che mi dai con l’associazione!
(“Io
leggo principalmente romanzi e thriller. Fra i miei preferiti ci sono
"Il silenzio dell'onda" di Gianrico Carofiglio, "Io
sto con Marta" di Giorgio Ponte, "Il mio cuore cattivo"
di Wulf Dorn e "Le ossa della principessa" di Alessia
Gazzola”. Margherita, 22 anni).
A:
Oltre ad essere una scrittrice, a settembre 2014 hai deciso di
fondare il progetto “Adolescenti e cancro” che a ottobre è poi
diventato un associazione, cosa ti ha spinto a fondarla?
R:
A maggio 2014 ho autopubblicato il mio secondo romanzo “Fino
all’ultimo respiro” che racconta del cancro nell’adolescenza;
svolgendo le ricerche per il libro mi sono accorta che qua in Italia
c’e’ poco supporto sociale e ci sono poche occasioni di confronto
fra coetanei per adolescenti e giovani adulti che hanno o hanno avuto
il cancro così ho deciso di provare a fare qualcosa per offrire loro
questo tipo di supporto, ed ecco che è nato “Adolescenti e
cancro”.
Sappiamo
tutti che l’adolescenza è di per sé una fase molto difficile
della vita, senza metterci anche una diagnosi di cancro. Gli
adolescenti e i giovani adulti colpiti dal cancro spesso si ritrovano
sospesi fra la pediatria e i reparti oncologici per adulti; purtroppo
qua in Italia ci sono pochissimi reparti oncologici a misura di
adolescente. Adolescenti e cancro nasce per coinvolgere tutti i
ragazzi che pensano di poter beneficiare di quello che facciamo, non
importa la regione in cui abitano, lo stadio del loro cancro
(accettiamo anche ragazzi in remissione) o il tipo di reparto in cui
sono o sono stati curati. Penso che condividere il percorso con altri
giovani in situazioni simili sia un diritto di tutti i ragazzi
che hanno o hanno avuto il cancro.
Il
nostro motto, inventato dai ragazzi stessi, è MAI PIU’ SOLI e
penso che racchiuda la nostra visione.
(“I
miei libri preferiti sono “Bianca come il latte rossa come il
sangue” (libro che ho letto tre volte) e comunque quelli che
raccontano un po’ le nostre storie, come anche “Braccialetti
rossi” (che però non ho letto, ma l’ho seguito in tv e rivisto
mille volte)”. Fabiola, 19 anni)
A:
Di che cosa ti occupi grazie ad essa?
Come
accennavo prima, il nostro scopo primario è offrire supporto sociale
e occasioni di confronto fra ragazzi per gli adolescenti e i giovani
adulti (13-24 anni) italiani che hanno o hanno avuto il cancro.
Dall’esigenza
dei ragazzi è nato un gruppo chiuso su Facebook a loro riservato
(l’ingresso è vietato a genitori, parenti vari, amici, conoscenti
e curiosoni) dove i ragazzi possono parlare liberamente di quello che
vogliono – dalla malattia alle cose di tutti i giorni – con la
sicurezza che nel gruppo ci sono solo altri giovani che hanno vissuto
o stanno vivendo esperienze simili e che quindi possono capirli
appieno; è nato anche un gruppo su whatsapp con lo stesso scopo. In
questo modo offriamo supporto on-line che raggiunge tutti i ragazzi
dell’associazione, anche quelli che abitano in zone in cui ancora
non ci sono altri giovani dell’associazione.
Per
quelli che invece abitano relativamente vicini gli uni agli altri
organizziamo giornate di svago gratuite come corsi di cake design, di
fimo (grazie a te, Alessia!) e abbiamo in programma uscite a teatro e
altre attivita’ per i prossimi mesi e cerchiamo sempre nuove
possibilita’ per arricchire il calendario; inoltre quest’anno
offriremo le giornate di svago anche agli adolescenti e ai giovani
adulti venezuelani attualmente in cura in Italia grazie ad ATMO
Onlus.
Poi
inviamo pacchi sorpresa gratuiti ai ragazzi, essi contengono regalini
a misura di adolescente donati da aziende (nuovi) o da privati (usati
ma in ottime condizioni); attraverso l’invio dei pacchi sorpresa
vogliamo far svagare i ragazzi, offrire loro qualcosa con cui passare
il tempo quando sono a casa o in ospedale e non stanno bene e anche
ricordare loro che, nonostante la situazione sia difficile, ci sono
persone che li pensano e non sono soli.
Per
quest’estate inoltre vogliamo organizzare un break in Toscana per
quelli fra i nostri ragazzi che potranno partecipare (i ragazzi
attualmente in cura potranno partecipare previa approvazione del
medico di riferimento): il break sarà un modo per “staccare la
spina”, visitare nuovi luoghi e fare nuove esperienze tutti
insieme; inoltre permetterà ai ragazzi che durante l’anno non
possono prendere parte alle giornate di svago (perché non hanno
altri giovani dell’associazione vicino) di conoscere di persona
alcuni degli altri.
Inoltre
facciamo sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo
(collaboriamo con la sede di Livorno dell’ADMO, Associazione
Donatori Midollo Osseo) rivolta alla cittadinanza fra i 18-35/40 anni
(il limite di età massima varia da regione a regione) in salute:
questo è un argomento un po’ lungo e per spiegarlo bene ci
vorrebbero pagine, ma sul sito dell’associazione trovate le
informazioni di base oppure visitate il sito www.admo.it
per saperne di più. Tramite la donazione di cellule staminali e il
trapianto e’ possibile provare a salvare le persone colpite da
leucemie, mielomi, linfomi e altre neoplasie del sangue: le persone
che non hanno un donatore compatibile in famiglia si affidano alla
generosità di sconosciuti che si sono uniti all’ADMO e che, grazie
a un semplice prelievo di sangue, sono entrati nel Registro Italiano
Donatori Midollo Osseo rendendosi disponibili a donare le loro
cellule staminali nel caso dovessero risultare compatibili con
qualcuno. Così facendo, possiamo davvero fare la nostra parte per
provare a salvare una vita.
Per
il 2015 abbiamo anche altri progetti che sono ancora allo stadio
embrionale e di cui spero di poter parlare presto (vi basta seguirci
sulla nostra pagina Facebook e sul sito per essere sempre aggiornati
su quello che facciamo).
Una foto della lezione di fimo che si è tenuta in provincia di Varese, domenica 4 gennaio 2015
Qui sono con Sara (a sinistra) & Carolina (a destra)
(“Il
mio genere preferito sono i romanzi rosa. Ho letto da poco “Uno
splendido disastro” di Jamie Mc Guire Mi piace leggere storie di
giovani ragazzi, mi rispecchiano. Amo questo tipo di storie perchè
in questi tre anni non ho avuto una vita sociale e leggendo mi sembra
di essere io la protagonista, e vivere quello che non ho potuto
vivere. “Uno splendido disastro” mi ha colpita di più perchè
racconta della solita ragazza "buona", e il solito ragazzo
"cattivo", tempo fa ho avuto una storia simile… e questo
spiega anche il fatto che gli opposti si attraggono... e adesso
voglio leggere il seguito”. Anna, 18 anni).
A:
Quando nascono questi tipi di associazione gli aiuti esterni sono
molto importanti, in quale modo la gente “comune” può aiutare
“Adolescenti e cancro”?
R:
Sì, gli aiuti esterni sono fondamentali e non mi stanco mai di
ringraziare tutte le persone che mi danno una mano: da Simonetta e
Mariangela che mi aiutano con un sacco di cose, alle persone che
donano materiale per i pacchi sorpresa, a quelle che hanno fatto e
faranno donazioni in denaro e anche alle persone che condividono i
nostri post su Facebook o parlano di noi in giro per aiutarci a farci
conoscere.
Se
vuoi darci una mano, ci sono diversi modi per farlo: puoi donare
quello che vuoi, anche solamente 2 Euro, ogni donazione è importante
e apprezzatissima! Tramite la pagina sul nostro sito puoi donare in
maniera sicura, semplice e veloce:
http://adolescentiecancro.weebly.com/donazioni.html
Se
invece hai materiale a misura di adolescente che non usi più
scrivici alla mail adolescentiecancro@yahoo.it
oppure manda un messaggio privato tramite la nostra pagina Facebook
(www.facebook.com/adolescentiecancro):
puoi donare libri, DVD, materiale da cancelleria, cappelli e bandane,
giochi da tavolo per ragazzi, i-pod, bracciali, collane, profumi e
chi più ne ha più ne metta! Ogni volta in cui mandiamo un pacco
sorpresa lo fotografiamo e lo postiamo sia sul sito sia sulla pagina
Facebook e a volte i ragazzi ci mandano le foto con il pacco sorpresa
che hanno ricevuto.
Dato
che siamo nati da poco è importantissimo che ci aiutiate a farci
conoscere: potete parlare di noi alle persone che conoscete, potete
seguirci sulla pagina Facebook e condividere i nostri post e se fra
voi lettrici di “Letture sognanti” ci sono altre blogger o
persone che gestiscono siti Internet e vi piacerebbe intervistarmi,
scrivere un articolo sull’associazione, ecc… scriveteci alla mail
adolescentiecancro@yahoo.it
oppure mandate un messaggio privato tramite la pagina Facebook. O
ancora potete prendere il nostro logo (richiedetelo e ve lo mandiamo)
e inserirlo nel vostro sito/blog con un link che rimanda
all’home-page del nostro sito. Grazie di cuore!
Laura, 16 anni con il pacco sorpresa ricevuto tramite l'associazione
(“Io
leggo principalmente fantasy, crime e scientifici. Ad esempio “Harry
potter”, “Le cronache di narnia”, tutto di Dostoevskij e di
Dickens, “On the crime scene”, “Il genio della bottiglia”,
“Spiegami il mondo…” . Carolina, 20 anni).
A:
Un'ultima domanda, un messaggio importante che vuoi lanciare e che
per te significa molto?
Il
mio messaggio è: diamo ascolto alle voci di questi ragazzi. Spesso
si pensa ai bambini malati di cancro e non è raro che gli
adolescenti e i giovani adulti rimangano “in secondo piano”. I
ragazzi che si ammalano in questa fascia d’età si trovano in un
periodo particolare della vita e hanno i loro sogni, i loro
bisogni, le loro paure e le loro speranze. Hanno
diritto ad avere più ascolto e più attenzione perché sempre più
associazioni e sempre più persone diventino consapevoli delle
difficoltà affrontate da questi ragazzi e facciano qualcosa perché
si offrano sempre più soluzioni rivolte a tutti i ragazzi
colpiti dal cancro e un supporto a 360 gradi che abbracci sempre più
realtà in collaborazione l’una con l’altra.
Inoltre
voglio dire a tutte voi lettrici fra i 18 e i 35-40 anni: informatevi
per unirvi all’ADMO e, di conseguenza, al Registro Italiano
Donatori Midollo Osseo. Quando finite di leggere l’intervista,
andate sul sito dell’ADMO (www.admo.it)
oppure scriveteci una mail o contattateci in privato tramite la
pagina su Facebook se avete delle domande al riguardo.
SOLTANTO
1 PERSONA SU 100.000 E’ COMPATIBILE CON UN MALATO IN ATTESA DI
TRAPIANTO.
Quella
persona potresti davvero essere tu.
(“Il
mio libro preferito è “The host” - in italiano “L'ospite” -
di Stephanie Meyer l'autrice della saga di “Twilight”, ho detto
questo libro perché è l'unico libro singolo che preferisco io adoro
le saghe quindi tutti i libri che hanno dei sequel... adoro tutti
quelli sui vampiri, maghi, streghe, futuristici ...per esempio
“Hunger Games”, la saga di “Marked” , “Il signore degli
anelli”, “Twilight”…” Alice, 18 anni).
A:
Grazie per avermi dedicato il tuo tempo e speriamo di poterci
conoscere presto anche di persona ♥
R:
Grazie a te per lo spazio che mi hai concesso e certo, spero davvero
che presto riusciremo a conoscerci di persona ♥
Associazione
ADOLESCENTI E CANCRO