Titolo: Come vento ribelle
Autrice: Francesca Prandina
Edito da: Butterfly Edizioni
Numero di pagine: 430
Prezzo di copertina: 16,90 €
Sinossi:
Nevada,
1858. Sabrina è una ragazzina vivace e ribelle che vive con sua
madre Marie in terra di frontiera. Cresciuta separata dal padre,
ufficiale dell'esercito, e dai suoi fratelli, si trova costretta a
seguirli al Forte quando Marie parte per Boston per accudire la madre
malata. Quell'ambiente prettamente maschile le farà mettere in
discussione l'educazione femminile che la madre le aveva inculcato e
la relativa libertà conquistata le donerà momenti spensierati in
compagnia dei suoi fratelli. Tuttavia, la guerra tra Nordisti e
Sudisti giungerà presto a disturbare la sua quiete e lei, giovane e
testarda, passerà attraverso i dolori più atroci pur di affermare
il suo ruolo di donna in una società patriarcale che può soltanto
condurre guerre e rinnegare la pace. Francesca Prandina traccia il
profilo di una donna coraggiosa pronta a tutto, anche ad arruolarsi,
pur di non chinare il capo e di conquistare la propria indipendenza,
in un romanzo sconvolgente che ricorda al lettore tutte quelle donne
che, come Sabrina, hanno contribuito a restituire al genere femminile
il suo diritto alla vita e alla libertà.
Recensione:
Sfida
qualsiasi convenzione dell'epoca (1800), si cacci nei guai e arriva a
compiere gesti, che mai, a nessuna donna sono passati nella mente in
tempi in cui le stesse erano abituate a sottomettersi a padri e
fratelli prima e a mariti poi.
Sabrina è
un personaggio forte che cattura il lettore (sia uomo che donna)
portandolo a chiedersi, nel corso della lettura se dopo tanto lottare
riuscirà a far valere le sue idee, farsi accettare e vivere felice
realizzando i suoi sogni...
Invito di
cuore tutti a leggere questo volume che a mio parere è un
capolavoro, come dicevo prima dipinto a magnifiche pennellate!
Voto finale:
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