Titolo: Non mi piaci ma ti amo
Autrice: Cecile Bertod
Edito da: Newton & Compton
Numero di pagine: 287
Prezzo di copertina: cartaceo 9,9 € / ebook 4,99 €
Sinossi:
Cosa
faresti se per ottenere un'eredità ti chiedessero di
sposarti?
Thomas e Sandy: lui nobile, ricchissimo, lei di una comune famiglia londinese. I genitori di Sandy sono molto amici del nonno di Thomas, per questo trascorrono sempre le vacanze estive a Canterbury, in una favolosa residenza, ma Sandy odia andarci, perché detesta Thomas. I due si perdono di vista finché… un giorno il nonno di Thomas muore, il suo testamento viene aperto, così il ragazzo si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: il nonno gli lascia tutto, ma a patto che lui metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Con la ragazza che secondo il nonno fa per lui, proprio quella Sandy Price che non vede da almeno dieci anni. Nel testamento il ricco signore ha previsto tutto nei minimi dettagli. Chi dei due rifiuterà, perderà l’eredità. E se nessuno dei due accetterà, l’intero patrimonio andrà in beneficenza. Sandy si trova in una strana situazione: è disoccupata e sta per comprare un bistrot da ristrutturare con le sue amiche. Ma la banca all’ultimo momento non le concede il finanziamento. Perciò, di fronte all’ipotesi di avere i soldi necessari al suo progetto, accetta la proposta di Thomas. Viene celebrato un finto fidanzamento per aggirare le rigide regole fissate dal nonno, finché qualcosa di inatteso sembra accadere tra i due. Ma l’happy ending è lontano, perché quando il sogno del nonno sta per essere coronato, ecco che sul più bello, proprio in una chiesa, scoppia il putiferio. E non sarà facile, per Thomas, riacciuffare il perduto amore…
Si sono conosciuti da piccoli e si sono detestati. Ma adesso un testamento li obbliga a sposarsi...
Thomas e Sandy: lui nobile, ricchissimo, lei di una comune famiglia londinese. I genitori di Sandy sono molto amici del nonno di Thomas, per questo trascorrono sempre le vacanze estive a Canterbury, in una favolosa residenza, ma Sandy odia andarci, perché detesta Thomas. I due si perdono di vista finché… un giorno il nonno di Thomas muore, il suo testamento viene aperto, così il ragazzo si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: il nonno gli lascia tutto, ma a patto che lui metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Con la ragazza che secondo il nonno fa per lui, proprio quella Sandy Price che non vede da almeno dieci anni. Nel testamento il ricco signore ha previsto tutto nei minimi dettagli. Chi dei due rifiuterà, perderà l’eredità. E se nessuno dei due accetterà, l’intero patrimonio andrà in beneficenza. Sandy si trova in una strana situazione: è disoccupata e sta per comprare un bistrot da ristrutturare con le sue amiche. Ma la banca all’ultimo momento non le concede il finanziamento. Perciò, di fronte all’ipotesi di avere i soldi necessari al suo progetto, accetta la proposta di Thomas. Viene celebrato un finto fidanzamento per aggirare le rigide regole fissate dal nonno, finché qualcosa di inatteso sembra accadere tra i due. Ma l’happy ending è lontano, perché quando il sogno del nonno sta per essere coronato, ecco che sul più bello, proprio in una chiesa, scoppia il putiferio. E non sarà facile, per Thomas, riacciuffare il perduto amore…
Si sono conosciuti da piccoli e si sono detestati. Ma adesso un testamento li obbliga a sposarsi...
Il parere dei lettori:
«Appena
ho letto le prime righe mi sono innamorata di questo libro!!! Lo
consiglio a tutte le romantiche e a quelle che per qualche ora hanno
voglia di ridere e sognare»
«Mi
è piaciuto veramente. Il migliore tra gli ultimi letti. Ho riso e
sorriso, perfetto per il suo genere».
«Un romanzo che mi ha fatto fare più volte delle figuracce sui mezzi di trasporto pubblici; non ridevo così leggendo da… non lo so neanche io da quando! Divertentissimo, frizzante, romantico, dolce, emozionante. Un libro che è quasi una droga, scorrevole in un modo assurdo».
Biografia dell'autrice:
Cecile
Bertod ha trent’anni, è una restauratrice e vive a Napoli. Tra un
restauro e l’altro, ama leggere. Ha iniziato scrivendo fantasy, poi
ha proseguito con il rosa. Nutre una certa avversione per i nerd, le
cene alla romana e la piastra per i capelli.
Un piccolo estratto:
Risoluta,
mi appresto a scendere giù dal letto, ben decisa a chiudere la mia
capitolazione indecorosa sotto il getto bollente dell’acqua calda,
quando la porta della stanza si apre. Riporto rapidamente l’abito
sul seno in gesto di difesa, mentre Thomas entra come se fosse la
cosa più naturale del mondo, stringendo un cuscino tra le braccia.
Indossa i pantaloni di un pigiama di felpa nera e una T-shirt verde
militare. Sembra stanco. Si avvicina al bordo del letto strofinandosi
un occhio con il dorso della mano. Dietro di lui compare Rudy con la
bocca spalancata e la lingua penzoloni.
«Non
si bussa?», chiedo, tornando a focalizzarmi sull’unico intruso
indesiderato, e la mia voce risulta un tantino stridula.
«È
il nuovo upgrade: “momenti d’intimità”. Si scarica
automaticamente quando si decide di accettare una proposta di
matrimonio».
«Io
lo definirei spam indesiderato».
Sogghigna
con espressione buffa e appoggia un ginocchio sulla trapunta.
«Allora,
che vuoi?», chiedo con una punta di apprensione nello sguardo.
«Non
mi dispiacerebbe una tazza di bergamotto», risponde stiracchiandosi.
«E
la cerchi qui? Cos’è successo, hai perso il campanellino e non sai
come chiamare la servitù?».
Non
mi risponde, ma butta il cuscino sul materasso, accanto alle mie
gambe.
«Che
stai facendo?»
«Cambio
il cuscino».
«Andava
benissimo anche quello che c’era prima».
«Non
riesco a riposare su quelli in lattice. Il mio è di lana», mi
spiega, afferrando un bordo del lenzuolo per scostarlo.
Blocco
quel gesto premendo la mano sulla stoffa e lo fisso con occhi
sbarrati.
«Thomas,
che intenzione hai?»
«Dormire?»
«Forse
non ti sei accorto che questa è la mia
camera».
Sbircia
la stanza, immersa nel caos, poi torna a osservarmi divertito, per
scivolare con lo sguardo dai miei occhi alle mie mani, premute sul
seno nel tentativo di coprire un indecoroso completino di merletto.
«Posso
garantirti di averne la piena consapevolezza».
«Ok,
questo scherzo è durato anche troppo. Riprenditi la tua roba e
sparisci!», esplodo, cercando di dimenticare di avere le gote in
fiamme. Il mio gesto non sortisce alcun effetto, se non quello di
strappargli un sorriso. Rimette il cuscino al suo posto e con uno
strattone mi sfila il lenzuolo dalle mani, lasciandosi cadere a peso
morto sul materasso.
«Thomas…».
«Sandy…»,
mi rifà il verso.
Rudy
si appoggia al bordo del letto e inizia a piagnucolare, così lui si
china in avanti, lo prende tra le braccia e se lo sistema teneramente
sulla pancia, iniziando a grattargli il musino.
«Dannazione,
sei impazzito?», esplodo, pur trovando il tempo di chiedermi da
quando siano entrati così in confidenza quei due. «Che scherzo
stupido è questo?»
«Perché
credi che sia uno scherzo?»
«Non
lo so, forse perché sono un’ottimista?»
«Mi
dispiace, mai stato più serio», afferma senza sollevare lo sguardo
dal cane, che si gode le coccole beato.
«Ok,
hai vinto. Vado a dormire in un’altra stanza!».
Scendo
giù dal letto infuriata e mi avvio verso la porta. Lui incrocia le
braccia dietro la testa e aspetta che abbia superato la soglia per
chiedermi con tono sardonico: «Ma come, non vuoi più sposarmi? Dopo
che ti ho aperto il mio cuore… Che insensibile!».
Link utili:
Sito dell'autrice:
Dove acquistare il libro:
mi ha fatto troppo ridere questo libro davvero ben scritto l'ho fiito da pochissimo e mi è piaciuto molto
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