Titolo: L'eco del mio cuore
Autrice: Annarita Pizzo
Edito da: Butterfly Edizioni
Numero di pagine: 120
Prezzo di copertina: 8 €
Trama:
Gennaio
1895. Una ragazzina poco più che tredicenne partorisce un maschietto
in una casa misteriosa su una collina vicino Sanremo. Non le sarà
mai più concesso di guardare suo figlio in volto. Gennaio 1920.
Orazio ha venticinque anni appena compiuti quando sale su un treno
per rincorrere un fantasma del suo passato. Non sa nulla della sua
vera madre, delle sue radici, ma sa per certo che la risposta a tutte
le sue domande è nascosta a Sanremo, tra un brefotrofio dalle tante
contraddizioni e una nobile famiglia piena di oscuri segreti.
L’autrice ci regala una storia forte, sconvolgente, attraversata da
tutte le sfumature della luce e del buio. Un viaggio nel lato più
oscuro dell’animo umano, attraverso gli spettri di un passato
ignoto che chiede prepotentemente di essere conosciuto.
Recensione:
La
storia di Orazio e della madre è molto toccante, ai tempi in cui
vivevano non capitava spesso di sentire una giovane di 13 anni così
determinata a tenere con se il figlio appena nato, specialmente se
dietro alla sua nascita si nasconde uno spiacevole episodio.
Il
piccolo viene poi adottato da una famiglia che lo crescerà con
amore nonostante viva in una situazione abbastanza precaria e abbia
già altri figli. Mentre la madre continuerà a cercarlo con
determinazione senza arrendersi davanti ad ogni nuovo tentativo
andato a vuoto perchè a volte si sa i sogni diventano realtà!
Note
negative:
Mi
sarebbe piaciuto conoscere qualche dettaglio in più circa il
rapporto di amicizia che la protagonista ha con la moglie dell'uomo
per cui è a servizio
Altra
nota dolente: l'editing. Scarso e inconsistente. Si fa fatica a
leggerlo senza inciampare e questo crea distrazione durante la
lettura.
Valutazione finale:
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