19 novembre, 2014

Recensione "Il fato degli Dei- Lacrime d'Ametista" di Donatella Perullo


Titolo: Il fato degli Dei- Lacrime d'Ametista
Autrice: Donatella Perullo
Edito da: Butterfly Edizioni
Numero di pagine: 294
Prezzo di copertina: 14 €

Sinossi:

Ognuno nasce con un fato, quello di Roswita è essere l’unica in grado di fermare la malefica Dea Irmin.
Roswita è un’adolescente volitiva, cresciuta in un bosco, nascosta al mondo da Iosò, una misteriosa anziana che chiama nonna. Trascorre le sue giornate a studiare e a giocare nella natura insieme all’inseparabile Lupa; e non sospetta il perché del suo isolamento. Fin quando un giorno un incontro inaspettato la stravolge… ma lui è il principe Fredric dei Noctiluca, figlio della malefica Irmin. In un susseguirsi di eventi, intrighi e misteri, Roswita dovrà combattere per il proprio amore e per la salvezza del mondo rinunciando per sempre alla propria innocenza.
Un romanzo dalla prosa delicata ma incisiva, scritto con maestria, che conduce in luoghi incantati e al contempo infernali. Lacrime d’Ametista è un fantasy fiabesco, destinato a lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori.
«L’amore può trascinare tutto con sé, anche l’odio più feroce».

Recensione: 


Scrivere una recensione quando ti capita in mano un piccolo grande capolavoro come questo è veramente difficile, ma un pò meno quando ti regala tantissime emozioni enormemente differenti tra loro come mi è successo con “Lacrime d'Ametista”


Donatella ci porta in un mondo dai luoghi incantati ma allo stesso tempo infernali, sorprende totalmente il lettore perchè quando si trova a pensare che finalmente le cose si sono risolte ecco che la storia si stravolge nuovamente riuscendo a catturarti ancor di più, mi sono ritrovata a condividere le emozioni dei personaggi dalla gioia alla rabbia, alla speranza fino alla vendetta, e ancora l'ansia e la paura è davvero incredibile quanti sentimenti sono racchiusi in queste pagine. I luoghi sono così ben descritti che sembra di trovarsi veramente lì passando da Boscobuio, a Borgobuono, a Castel Fiammante ai luoghi più oscuri. Quando si arriva al racconto del passato che Iosò fa a Roswita si rimane incantati totalmente è qualcosa di veramente epico e assolutamente indimenticabile. Si “vola” verso le pagine finali con un colpo di scena dietro l'altro ed ecco che gli schemi ancora una volta vengono stravolti, muoiono alleanze e ne nascono delle altre mentre sotto gli occhi incantati di colui che legge Roswita matura e diventa una donna forte, mette da parte le sue paure e accetta ciò che il destino le ha riservato...


I personaggi:

Donatella mi ha chiesto quali fossero i miei personaggi preferiti e voglio condividere con voi le emozioni che due di loro mi hanno regalato e che rimarranno nel mio cuore.

Il primo personaggio che mi è piaciuto è Roswita, so che potrebbe essere scontato visto che è la protagonista ma ciò che me l'ha fatta entrare nel cuore è la meraviglia che dimostra verso la natura e il rapporto che ha con essa, da Lupa alla quercia madre, è favoloso poterla seguire nelle sue "scorribande" per Boscobuio fino al lago umidiccio

Il secondo personaggio che rimarrà nel mio cuore è Felmasio (SE NON HAI LETTO IL LIBRO FERMO QUI, CI SONO SPOILER!!!) 

È straordinario perchè anche in punto di morte ha fatto delle promesse molto importanti, giurare ai propri figli di rimanere loro accanto anche dopo la morte è una cosa che è toccante arriva dritta al cuore, ed è importante per le persone che rimangono essere consapevoli che anche quando una persona cara viene a mancare sarà sempre li accanto a te, che potrai trovarla che so, nell'azzurro del cielo in una bella giornata, nel ticchettio magico della pioggia, nella straordinarietà di un albero forte o nella bellezza delicata di un fiore.

Considerazione finale: 

Dal profondo del cuore vi consiglio di leggerlo, saprà incantarvi!!

Valutazione finale: 


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