29 ottobre, 2013

Acquisti librosi

Oggi ero ai grandi magazzini e ne ho approfittato per acquistare due volumi dei quali le trame mi hanno parecchio incuriosita




Qualcuno li ha già letti?

27 ottobre, 2013

I diari delle streghe- La maledizione di Lisa Jane Smith



Trama:

Per la prima volta da quando si è trasferita a New Salem ed è entrata a far parte del Circolo delle streghe, Cassie Blake assapora il piacere della normalità. Trascorre le sue giornate insieme ad Adam, la sua anima gemella, e si sta facendo nuovi amici in città. Ma Cassie non è e non potrà mai essere una ragazza come le altre: l'incredibile potere che custodisce dentro di sé la lega indissolubilmente alla setta segreta di cui fa parte. Quando una terribile tragedia si abbatte sul Circolo, Cassie capisce che non potrà mai sottrarsi al suo destino e che essere speciali a volte può essere una maledizione. Un nemico sconosciuto minaccia la congrega delle streghe e chiunque potrebbe essere la prossima vittima. Mentre i membri del Circolo lottano per proteggersi, si formano alleanze, le amicizie più solide vengono messe alla prova e diventa ancora più difficile capire di chi ci si può fidare e chi, invece, bisogna temere. Cassie riuscirà a sfuggire a un male oscuro e a salvare il Circolo delle streghe?


Aspettative:

I primi quattro volumi mi sono piaciuti molto, non mi aspettavo che ne uscisse un quinto, infatti quando lessi la notizia rimasi sorpresa. Spero che anche questo quinto volume mi lasci a bocca aperta. Non appena lo avrò terminato ne scriverò una recensione.

23 ottobre, 2013

Recensione: Scrivo per te... ora parliamo di lui di Mara Torsani e Katia Coloiero Morini

Scrivo per te... ora parliamo di lui

di Mara Torsani e Katia Caloiero Morini



Trama:

 "Scrivo per te... Ora parliamo di lui" è un racconto che affronta il tema del dolore di una madre per la perdita del proprio figlio. Siamo di fronte ad una delle sofferenza più grandi che un essere umano può patire e che le due autrici raccontano lasciando emergere in modo evidente tutte le sensazioni che le hanno accompagnate nel corso della narrazione: strazio, dolore, rabbia, ma anche amore, tanto amore per il giovane Christian, la cui presenza resta ben percettibile. Un racconto che emoziona, coinvolge e che fa soffrire (soprattutto se si è genitori). Forse è anche un piccolo contributo per superare questo immenso dolore e per cercare di far sì che tragedie di questo tipo non abbiano più a ripetersi.

Recensione:


Questo piccolo volume racchiude dentro di se una dose d'amore che dire immensa, sarebbe riduttivo e coraggio, il coraggio di una madre che nonostante la perdita di un figlio molto giovane ha ritrovato, grazie alla sua forza, all'affetto e amore della famiglia e degli amici l'entusiasmo verso la vita

L'ho letto ormai qualche mese fa, quasi tutto d'un fiato, dopo che, trovandomi in un negozio avevo letto le prime strazianti righe. Non mi vergogno a dire che ci sono stati dei punti durante la lettura in cui essendo molto sensibile sono scoppiata in lacrime.

Ricordo che quando successe rimasi senza parole chiedendomi come nel 2010 fosse ancora possibile morire per una meningite

Ammiro con tutto il cuore Katia per la forza che ha e le auguro di tutto cuore un futuro felice e ricco di amore <3

Citazione:  “Una storia vera che ti cattura in una grande emozione…”






Consiglio a chi non lo ha ancora letto di acquistarlo, è ordinabile al prezzo di 15.- franchi scrivendo all'indirizzo e-mail: info@arcobalenodichri.ch per chi vive all'estero su www.ibs.it e sul sito della Feltrinelli, al prezzo di 12 €. L'intero ricavato di ogni volume venduto verrà devoluto all'associazione l'arcobaleno di Chri, tranne il 10% che andrà a favore dell'associazione Alessia

Valutazione:

Intervista a Diletta Brizzi

Qualche tempo fa ho avuto la possibilità e il piacere di poter intervistare Diletta circa il suo racconto "L'eredità del serpente" ed è con grande piacere che oggi pubblico finalmente l'intervista, spero vi faccia piacere leggerla e se avete domande in merito ponetele pure 





Intervista a Diletta Brizzi
L'eredità del serpente
Racconto


A: In che modo hanno preso vita i tuoi personaggi e le loro avventure? Come hai creato l'ambientazione?


D: Volevo creare qualcosa di diverso, qualcosa che non risultasse già visto, anche se qualche lettore potrebbe dire il contrario. La reincarnazione della donna di uno dei primi angeli caduti, i Vigilanti, mi sembrava giusta per il mio racconto. Così ha preso vita la storia di Aurora. Tutto stava nello scegliere un Vigilante che, una volta caduto, fosse diventato uno dei sette Principi dell'Inferno. Ma non ne volevo uno docile, volevo quello con più rabbia dentro, così ho scelto Azazael. La sua storia infatti è molto diversa rispetto ai restanti Vigilanti caduti: mentre gli altri vennero fatti cadere, Azazael venne incatenato nelle profondità del deserto libico per millenni. Capirai che il rancore ma soprattutto la rabbia avevano raggiunto l'ennesima potenza. Scelti i personaggi mi serviva l'ambientazione giusta e di questo devo ringraziare il mio fidanzato, che si può dire esperto nel settore e ha trovato la profezia biblica che faceva al caso mio, di cui non vi svelerò nulla :D


A: Nel tuo racconto sono presenti luoghi reali, come ti sei documentata? Ti ci sei anche recata di persona?


D: Avevo bisogno di trovare un luogo per far incontrare Aurora e Azazael, di un luogo che avesse un qualcosa che riguardasse l'Inferno (dal quale doveva uscire Azazael) e raccogliendo informazioni su internet mi sono accorta che a Lucca (praticamente a 13 km da casa mia), più precisamente nella chiesa di Santo Agostino, vi fosse un pozzo, vicino a un quadro della Madonna, che conduceva direttamente all'Inferno. Secondo la leggenda molti secoli prima un uomo aveva scommesso un'alta somma di denaro pregando la Madonna perché lo aiutasse nella vincita della scommessa. Tuttavia l'uomo perse tutto e corse nella chiesa di Sant'Agostino, attribuendole la colpa dell'accaduto e, in preda ad una furia cieca, scaraventò un sasso contro l'affresco dedicato alla Vergine sfondandolo proprio all'altezza della spalla e proprio in quel momento, una voragine si aprì sotto di lui facendolo sprofondare all'Inferno. Una volta scoperto questo, ho preso subito la macchina e con Yvan ci siamo recati subito sul posto per fare tutte le foto possibili e immaginabili e per segnarmi il percorso che mi avrebbe portato alla chiesa di San Michele. E' stata una bella esperienza raccogliere tutte le informazioni direttamente sul campo.


A: Oltre alla somiglianza della modella con il personaggio femminile del tuo racconto quali criteri hai utilizzato per la scelta?


D: Quando per la prima volta ho pensato ad Aurora, mi sono immaginata una donna "splendente" e, anche se di solito i miei personaggi sono prettamente con capelli scuri, ho pensato che una donna bionda potesse fare al caso mio. I suoi tratti dovevano essere delicati ma allo stesso tempo decisi. Quando per la prima volta ho visto la foto della ragazza che poi è stata la mia scelta, Loriana, ho capito subito che lei sarebbe stata perfetta per Aurora. Era lei, in tutto e per tutto.

A: Qual'è l'elemento del tuo segno zodiacale? Ti senti legata ad esso o ad un altro? Quale e perché?


D: Beh io sono dell'Acquario quindi il mio elemento è l'Aria. Sono molto legata a esso perché mi completa, mi fa sentire viva, completa. E' difficile da spiegare ma mi fa sentire parte di esso.


A: Quanto è stato difficile per te scrivere il racconto?


D: Non tanto, anche se ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto riscrivere tutto dall'inizio. Ci sono stati dei giorni in cui ho scritto pagine e pagine di racconto, mentre altri in cui non ho scritto proprio niente perché non avevo la cosiddetta "ispirazione". Però alla fine ce l'ho fatta e devo dire che sono contenta del risultato ottenuto, non pienamente soddisfatta però perché ci sono alcune cose che devo riguardare per bene prima della futura pubblicazione.

A: Nel racconto si parla di magia, tu credi in essa?


D: Credo nella magia che ci circonda, nei miti e nelle leggende del passato, altrimenti non avrei scritto niente di tutto ciò. Ma per magia non intendo quella che si può vedere in telefilm come "Streghe", ma quella caratterizzata dalle energie, naturali e non, positive e negative, che ci circondano. Come dice Phyllis Curott, "la vera magia è la vita".


A: Quali consigli daresti a un aspirante scrittore/trice?


D: Mai darsi per vinto/a, mai arrendersi anche se ci saranno delle delusioni e credere sempre nei vostri sogni e in tutto quello che scrivete. Volere è potere.


A: Per concludere, hai in cantiere progetti per il futuro?


D: Sì, ho diversi progetti in cantiere: in primo luogo ho intenzione di allungare "L'eredità del serpente", per farlo diventare così un romanzo breve. Il primo di sette romanzi brevi, tutti dedicati ai Vigilanti Caduti. Ho già preparato la bozza per il secondo libro, Seduzione Infernale, e ho già nominato i protagonisti proprio ne L'eredità del serpente.
Inoltre a fine ottobre uscirà il cartaceo del romanzo urban fantasy/mitologico "Take me into your Hell" che ho scritto a quattro mani con Yvan, che si può dire essere il mio orgoglio, quello di cui vado più fiera. Ovviamente però starà a voi lettori giudicare ;)



22 ottobre, 2013

Presentazione blog









Benvenuti nel mio nuovissimo blog, dove troverete oltre che
recensioni sui libri che leggo la possibilità di leggere interviste
agli autori, partecipare a concorsi e discutere di tutto ciò che
riguarda il magico e affascinante mondo della lettura




Buona navigazione

21 ottobre, 2013

Recensione "L'Eredità del Serpente" di Diletta Brizzi

L'Eredità del Serpente
di
Diletta Brizzi


Trama:
La vita di Aurora, ventitreenne con la passione per l'esoterismo e le pratiche occulte, scorre serena e monotona. Almeno fino a quando non incrocerà gli occhi di ghiaccio di un uomo inquietante e apparentemente privo di umanità che sembra essere legato al suo passato... un passato ancestrale di cui la giovane ragazza ignora persino l'esistenza. Lui è Azazael, uno dei sette Principi dell'Inferno, decaduto dal Cielo in un epoca dimenticata dall'uomo a causa di un peccato che per grazia divina era concesso unicamente agli esseri umani: l'amore. Ma le cose per lui non stanno andando come egli si aspettava. Spogliato delle vesti di Principe dall'Imperatore Lucifero, suo padre, ed intenzionato a riconquistarne la fiducia e riprendere il posto che gli spetta accanto a lui, Azazael tenta di infrangere la più antica e catastrofica profezia biblica, per volgere la vittoria finale a favore dell'Inferno. Un impresa che lo porterà ad incrociare il cammino di Aurora, ragazza dallo sguardo familiare, e del più potente Arcangelo del Cielo, interessato anch'egli alla giovane e ad una profezia le cui radici furono poste in un passato che tutti e tre sembrano aver dimenticato e che li riguarda molto da vicino.

Goodreads

Recensione

Il racconto è riuscito a trascinarmi tra le sue pagine fin dalle prime righe, ho adorato ogni singolo personaggio e sono rimasta con il fiato sospeso dalla prima all'ultima parola, mentre la curiosità di scoprire pagina dopo pagina cosa sarebbe successo non mi ha abbandonato nemmeno per un secondo.
È stato il primo racconto  scritto da Diletta che ho letto e spero di avere in futuro la possibilità di leggere qualcos'altro di suo. Complimenti di tutto cuore

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