08 febbraio, 2014

Harry Potter e i doni della morte



Trama:

<<Mi apro alla chiudura>>: è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo e settimo libro. E anche la saga stessa, nel giungere alla propria fine, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che pensavamo di conoscere già, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, ripercorriamo le avventure apparentemente già vissuti, riviviamo piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni,  colpi di scena, perdite e conquiste. La conclusione, potente e delicata, piena di luce e vapore, fa venire voglia di rileggere tutto daccapo, per arrivare a chiudere il cerchio. Mai i perchè sono stati così tanti; ma come in questo libro si ha la piena soddisfazione di una risposta, una risposta che va oltre l'apparenza; mai come in questo libro J.K.Rowling dimostra la sua prodigiosa capacità di sorprendere i lettori, di alimentare un fuoco d'artificio che a distanza di anni non ha ancora smesso di lasciarci ammaliati. L'eredità di Harry Potter? La passione per la lettura, l'esperienza di aver messo assieme un dettaglio nella propria memoria, magari a distanza di volumi. E poi l'idea che ci si possa opporre all'andare a rotoli del mondo, che si può essere forti ad ogni età. E che non ci sono adulti tanto forti da non avere mai bisogno, o paura, di un ragazzino.

Opinione personale:

È uno dei libri che nella vita mi hanno dato una delusione di quelle colossali, ho letto i 6 precedenti volumi, divorandoli, ma questo.... questo proprio non ce l'ho fatta! L'ho trovato, lento, noioso, tant'è che volevo spararmi un colpo. Abbandonato dopo nemmeno 100 pagine...

Voto finale:





2 commenti:

  1. :O oddio non pensavo che non ti fosse piaciuto fino a questo punto!

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  2. Non hai idea di che inferno io abbia passato in quelle poche pagine che ho letto, mi è venuta anche la tentazione di aprire la finestra e buttarlo di sotto, delusione totale e dopo aver aspettato tutti quegli anni per leggere la fine...

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