08 agosto, 2014

Self publishing e piccole case editrici

Con questo articolo vi voglio introdurre al mondo del self publishing e delle piccole case editrici made in Italy.


Come vento ribelle di Francesca Prandina, per Butterfly Edizioni (copertina di Elisabetta Baldan)


Sempre più spesso autori e autrici che non riescono a farsi ascoltare dalle case editrici, scelgono la via del self publishing, o si rivolgono a piccole case editrici, che sono sempre in aumento. Questo perché, purtroppo se non hai un nome importante e già parzialmente conosciuto è molto difficile che le grandi case editrici ti prendano in considerazione per una pubblicazione.  


Take me into your Hell, di Yvan Argeadi e Diletta Brizzi, Autopubblicato tramite Youcanprint (copertina di Elisabetta Baldan)


È tutta una macchina, se un'autore/trice in patria (che sia essa America, Inghilterra, Spagna, ecc...) è famoso/sa, anche le case italiane fanno a gara per accaparrarsi quanti più autori e volumi possibili, penalizzando purtroppo i/le autori/trici italiani/e e veramente, non parlo perché son di parte ma perché ho potuto toccare con mano diversi prodotti, sono meritevoli di essere pubblicati quanto se non più di un Stephen King, una Danielle Steel piuttosto che una J.K. Rowling o un Nicholas Sparks.


Fino all'ultima goccia di Valentina Bazzani, autopubblicato, presto disponibile su Amazon (copertina di Giovanna Profilio)

Il lavoro che c'è dietro a questi piccoli-grandi capolavori della letteratura italiana è incredibile! Gli/le autori/trici si aiutano a vicenda correggendo i loro manoscritti, dandosi una mano appena possono, scrivendo delle sinossi talmente coinvolgenti che ti dici “questo libro sarà mio e sicuramente sarà fantastico!”


Le fiamme dell'Olimpo, di Aurora R. Corsini pubblicato da La Corte Editore


Coloro che hanno in mano le case editrici mettono una passione nel lavoro che fanno, che ha davvero dell'incredibile e credetemi se vi dico che veramente quello che ci guadagnano è una miseria, purtroppo.


L'età più bella di Barbara Bolzan, Edito da Butterfly Edizioni (copertina di Elisabetta Baldan)


Le cover? Sono fatte con una minuziosità e anche qui con una passione che ti lascia letteralmente a bocca aperta, quando le vedi ne rimani incantato tanto sono belle!


Knowledge di Francesca Gonzato Quirolpe, Edito da Pendragon Edizioni (copertina di Dario Gonzato)


Gli autori/trici quando c'è una rassegna della piccola editoria si spostano, magari anche per chilometri per poter presenziare allo stand dell'editore, lo stesso vale per gli autori che scelgono il self publishing, quando c'è una fiera, ne cito una a caso Festa dell'Unicorno, località Vinci (In Toscana), prendono un banco dove presentano i loro prodotti, c'è un contatto con il lettore che lascia a bocca asciutta, si chiacchiera chiacchiera chiacchiera e quando vai via da una giornata così è come se ti sentissi rinato talmente stai bene con te stesso e sei felice, vorresti anche tornare indietro e rivivere quelle ore spensierate!

Il cuore di Koral, di Alessia Coppola,  racconto autopubblicato tramite Amazon (copertina di Alessia Coppola)

Per chi si è già avvicinato a questi due mondi sa di cosa parlo, chi invece non lo avesse ancora fatto, provate vi assicuro che non rimarrete delusi e scoprirete tanti volumi emozionanti e che vi entreranno nel cuore!



18 commenti:

  1. quanto amore per il nostro lavoro…. grazie Alessia! tutto vero e comunque bellissimo perché alla fine arrivare al cuore di qualcuno è un'emozione che non ha prezzo!

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    1. Grazie a voi per le straordinarie emozioni che mi regalate grazie ai vostri bellissimi lavori <3

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  2. Grazie, Alessia. Purtroppo compiamo sforzi maggiori nella piccola editoria. Ma il cuore c'è tutto e la risposta arriva dai lettori. <3

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    1. Per fortuna che si compiono questi sforzi, per il lettore è una gioia avere un prodotto di qualità sia al tatto che nel testo e non, come purtroppo succede con le case editrici un libro spessissimo buttato li e creato solo per vendere e fare soldi e con 300000000miliardi di errori, ho visto di quelle cose da brivido :/

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    2. con le grandi case editrici* -.- (non so più manco scrivere :P )

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  3. Finalmente qualcuno che apprezzano le piccole CE e il selfpublishing! Purtroppo ho visto tantissime persone che hanno una marea di pregiudizi e fanno di tutta l'erba in fascio -.-

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    1. Sono quelle persone che partono prevenute e pensano che perchè un volume è pubblicato da una piccola casa editrice o tramite selfpublishing non sia un prodotto di qualità. Secondo me prima di giudicare dovrebbero provare a leggere qualcosa, si ricrederebbero di sicuro!

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  4. 'Knowledge' e 'Il cuore di Koral' rientrano nei miei interessi!

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  5. La vera molla che ci fa andare avanti, sempre, è la passione e l'amore per la scrittura. Credere nel proprio lavoro è sempre il passo più importante e più difficile da compiere.
    Ha ragione Diletta, i pregiudizi sul self e sulle piccole ce ormai si sprecano. Sarebbe ora di dare un vero spazio agli autori emergenti. Una Grande e Accreditata Casa Editrice non è sinonimo di qualità, e ne stiamo avendo esempi a bizzeffe.
    Continuiamo a lavorare al meglio delle nostre capacità, sempre!
    Grazie di cuore, Alessia, per questo articolo!

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    1. È stato un piacere, spero possa servire almeno in parte per convincere qualche persona a leggervi <3

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  6. Grande Alessia! Sfatiamo il mito che tutte le piccole CE siano truffaldine o incompetenti. Sfatiamo anche il mito che lo siano anche i loro autori, incompetenti. La passione che ognuno impiega dalla stesura di un testo, all'editing, all'impaginazione, alla creazione della cover, fino alla stampa e alla pubblicizzazione è impareggiabile.
    Certo, è chiaro che non tutte le piccole CE o tutti gli autori self siano dei geni. C'è chi riceve meriti che non ha grazie a sottili strategie di marketing o più semplicemente grazie alla scia di amici e parenti che osannano la sua molto dubbia bravura (molti avranno notato ad esempio autori incapaci di distinguere la differenza tra la terza persona singolare del verbo AVERE e la preposizione semplice di moto a luogo; oppure autori che condiscono le frasi aggiungendo punteggiatura come se piovesse, a caso).
    Ma la meritocrazia, mi chiedo, non è più di casa?

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  7. Grazie per il tuo bellissimo commento, Elisabetta :*

    Eh, purtroppo il marcio c'è ovunque, sta al lettore poi saper distinguere ciò che davvero merita di essere letto da amici, parenti ecc... e quello che è arrivato a vendere parecchie copie solo perchè c'è qualcuno, che dietro (come hai detto) ha usato strategie di marketing.

    Posso citare anche quelli che riempiono le pagine di, esempio:

    Ciao.... come stai...?

    Io bene... e tu?

    È una cosa veramente allucinante u.u

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  8. grazie alessia!! purtroppo io ho deciso di annullare la pubblicazione di "fino all'ultima goccia", ma sono molto vicina tutti agli autori/autrici self perchè non escludo di pubblicare così uno dei miei prossimi lavori. il self è un ancora di salvezza per noi autori emergenti che non riusciamo a farci leggere dalle grandi case editrici, non perchè non valiamo, ma perché non siamo conosciuti. (ma come facciamo a farci conoscere se nessuno ci legge?? è come il gatto che si mangia la coda -.-)però mi fa piacere notare come alcune autrici self siano riuscite ad arrivare in alto, ad esempio Amabile Giusti, a cui faccio tutti i miei complimenti per l'uscita del suo libro. Questo vuol dire che le grandi ce non sono del tutto sorde e che dobbiamo continuare a combattere per ritagliarci uno spazzietto nel modo dell'editoria!! forza!!!

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    1. Nu mi spiace molto che tu l'abbia annullata :( Ero curiosa di leggerlo sigh T__T
      Purtroppo il fatto che non riuscite a farvi conoscere perchè non vi leggono è un vero peccato ç__ç è anche per questo che ho deciso (avendo avuto la possibilità di leggere parecchi libri o self o di piccole case editrici, dopo essermi accostata a questo piccolo e magnifico universo) di scrivere questo articolo, con la speranza, che porto viva nel cuore, che altre persone decidano di accostarsi a questo mondo e scoprire tantissimi e talentuosi autori <3

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  9. Ma che carina che sei, Ale <3 Grazie mille! Queste parole mi riempiono di gioia, ce ne fossero di lettori attenti come te, e soprattutto affettuosi :* scusa se ti ho scritto solo ora ma ho la connessione traballante!

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    1. È un vero piacere Argeta, nel mio piccolo spero di poter aiutare questo mondo ad emergere, ve lo meritate davvero, il lavoro che fate e la cura che ci mettere, meritano davvero :*

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