31 agosto, 2014

Recensione "L'età più bella" di Barbara Bolzan


Titolo: L'età più bella
Autrice: Barbara Bolzan
Edito da: Butterfly Edizioni
Numero di pagine: 232
Prezzo di copertina: 14 €

Sinossi: 


Caterina è una sedicenne come tante: studia, esce con il suo ragazzo Maurizio, partecipa alle feste degli amici. La sua vita cambia improvvisamente quando, dopo un'interrogazione, sviene e cade, battendo la testa. Quello è solo il primo di una lunga serie di episodi simili: il cuore che batte più forte, il calore nel viso, la caduta. Inizia così, per Caterina, un inferno fatto di ospedali, esami invasivi, infermiere pettegole, dolore e, soprattutto, incertezza. Emarginata dai compagni, amata ossessivamente da Maurizio, Caterina dovrà affrontare la diffidenza dei medici e la malizia di chi crede che ogni suo malessere sia pura finzione. Con una prosa piena, intensa e ricca di preziose citazioni letterarie, Barbara Bolzan traccia il profilo di un'adolescenza vissuta nell'incertezza e nella paura, sulla quale troneggia una malattia poco conosciuta e ancor meno compresa: l'epilessia.


Recensione: 


La storia della sofferenza e della forza con cui Caterina affronta il calvario dell'epilessia, una malattia che è difficile da comprendere sia per la diretta interessata ma ancor di più per il mondo che la circonda. Mentre medici, genitori, compagni di classe e professori le danno contro, perchè credono che le sue crisi siano di tipo psichiatrico, causa l'adolescenza che la porterebbe a comportarsi così per poter saltare lezioni e compiti in classe è così intensa e profonda che sembra di ricevere un pugno in pieno stomaco.

Durante la lettura mi sono trovata completamente coinvolta nelle sue vicende e con un'angoscia che mi toglieva il respiro, mentre le lacrime cercavano prepotentemente di uscire. L'ho vista giù di morale, poi felice, poi arrabbiata mentre il tempo scorreva sfuggendole tra le dita e l'adolescenza lasciava posto all'età adulta. Nonostante tutto lei non si è mai arresa, ha continuato a lottare con una tenacia che ha dell'incredibile, un personaggio che sembra quasi saltar fuori dalle pagine e che ti dice “non arrenderti mai, perchè se oggi è una giornata uggiosa, domani tornerà a splendere il sole” e che ti insegna che per quanto la vita sia dura se lotti con tutte le tue forze nella vita otterrai i riscatti che ti spettano e questo ti regalerà l'equilibrio e la felicità a lungo rincorsi ed i tuoi sogni diverranno realtà!  


Considerazione personale: 


“Letà più bella” è uno di quei libri che ti entra dentro e ti tocca le corde del 
cuore e dell'anima. 

Valutazione finale: 

❀ ❀ ❀ ❀ ❀ 


5 commenti:

  1. wow, mi hai convinta del tutto!!! si vede che ti è piaciuto <3 ce l'ho, lo comincerò presto :)

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    1. Sì Jessica è uno dei libri più belli e profondi che abbia mai letto, appena lo inizi fammi sapere come ti sembra <3

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  2. Carissima Alessia,
    grazie per essere entrata così in sintonia con la mia Caterina, per aver sofferto con lei, lottato, pianto; grazie per aver accettato di rituffarti nell'adolescenza (periodo già di per sé non facile per nessuno) e per esserne ri-uscita a testa alta.
    Grazie per le tue parole, per essere cresciuta insieme a Caterina... e insieme a me. Un abbraccio!

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    1. Cara Barbara, grazie mille a te per aver regalato a me e agli altri lettori un libro dall'intensità indescrivibile. È vero, l'adolescenza non è stato un periodo facile nemmeno per me a causa del bullismo che ho subito da parte dei compagni, ma credo che questa sia una delle cose che mi ha aiutata a crescere forte e a poter far fronte alle difficoltà che oggi la vita mi riserva, forse senza quei gesti da parte loro non sarei stata in grado di farvi fronte, per cui anche se non mi leggeranno mai, voglio ringraziarli, nonostante la sofferenza che ho dovuto subire, l'isolamento ecc... Oggi grazie a quegli episodi sono forte e coraggiosa e consapevole del fatto che anche se oggi il cielo piange lacrime di pioggia, domani tornerà a splendere il sole e lottando riuscirò a raggiungere i miei obbiettivi e veder realizzati i miei sogni <3

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  3. Hai proprio ragione: molto spesso, purtroppo, sono le ingiustizie subite, i traumi e i disaccordi che fanno crescere un individuo. La sofferenza, insomma. Se avessimo avuto una vita semplice, facile, tutta rose e fiori, però, credo che avremmo comunque perso qualcosa; come dici tu: la capacità di diventare forti e costruttivi.

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