21 giugno, 2015

Recensione "L'eco del mio cuore" di Annarita Pizzo


Titolo: L'eco del mio cuore
Autrice: Annarita Pizzo
Edito da: Butterfly Edizioni
Numero di pagine: 120
Prezzo di copertina: 8 €

Trama: 


Gennaio 1895. Una ragazzina poco più che tredicenne partorisce un maschietto in una casa misteriosa su una collina vicino Sanremo. Non le sarà mai più concesso di guardare suo figlio in volto. Gennaio 1920. Orazio ha venticinque anni appena compiuti quando sale su un treno per rincorrere un fantasma del suo passato. Non sa nulla della sua vera madre, delle sue radici, ma sa per certo che la risposta a tutte le sue domande è nascosta a Sanremo, tra un brefotrofio dalle tante contraddizioni e una nobile famiglia piena di oscuri segreti. L’autrice ci regala una storia forte, sconvolgente, attraversata da tutte le sfumature della luce e del buio. Un viaggio nel lato più oscuro dell’animo umano, attraverso gli spettri di un passato ignoto che chiede prepotentemente di essere conosciuto.

Recensione: 

La storia di Orazio e della madre è molto toccante, ai tempi in cui vivevano non capitava spesso di sentire una giovane di 13 anni così determinata a tenere con se il figlio appena nato, specialmente se dietro alla sua nascita si nasconde uno spiacevole episodio.

Il piccolo viene poi adottato da una famiglia che lo crescerà con amore nonostante viva in una situazione abbastanza precaria e abbia già altri figli. Mentre la madre continuerà a cercarlo con determinazione senza arrendersi davanti ad ogni nuovo tentativo andato a vuoto perchè a volte si sa i sogni diventano realtà!

Note negative:

Mi sarebbe piaciuto conoscere qualche dettaglio in più circa il rapporto di amicizia che la protagonista ha con la moglie dell'uomo per cui è a servizio

Altra nota dolente: l'editing. Scarso e inconsistente. Si fa fatica a leggerlo senza inciampare e questo crea distrazione durante la lettura.

Valutazione finale: 


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