13 ottobre, 2014

Anteprima "Lacrime d'Ametista - Il fato degli Dei" + mini intervista a Donatella Perullo


Titolo: Lacrime d'Ametista - Il fato degli Dei
Autrice: Donatella Perullo
Edito da: Butterfly Edizioni
Data di pubblicazione: Ottobre 2014
Numero di pagine: 284
Prezzo di copertina:

Trama:

Immaginate una realtà in cui la civiltà sia divisa in tre regni: Il regno delle sette terre, abitato dai mortali che sono definiti incompleti per via della loro caducità, il regno di Fomoria, abitato da esseri immortali privi di sentimenti positivi e il regno di Elidoria, abitato da esseri fatati benevoli.

La protagonista, Roswita, è l’ultima primogenita incompleta nata nell’anno nel quale, secondo una rivelazione della Creatrice, nascerà la predestinata in grado di sconfiggere la terribile Irmin, principessa del regno del male e sposa di Felmasio, re degli incompleti. Per questo motivo Irmin ha ordinato l’uccisione di tutte le primogenite nate in quell’anno.
Roswita è dunque destinata a essere assassinata poco dopo la nascita, ma è salvata da Iosò, una misteriosa anziana che la porta via con sé e la tiene nascosta nel bosco, lontana da tutti, per prepararla al destino che la attende. La ragazza cresce serena e inconsapevole. Raggiunge l’adolescenza senza avere sentore di quello che è il suo destino, fin quando un giorno per puro caso, s’imbatte in un giovane che la colpisce dritta al cuore.
È Fredric dei Noctiluca, principe cadetto, figlio di Felmasio e di Irmin.
Qui ha inizio un susseguirsi di eventi magici, emozionanti e drammatici che stravolgeranno la vita dei protagonisti e porteranno Roswita a combattere per il proprio amore e per la salvezza della razza incompleta. Eventi che le riveleranno la verità sulla propria nascita e sul proprio destino, costringendola a prendere coscienza di sé e a rinunciare alla propria fanciullezza e alla propria innocenza.


Mini intervista a Donatella: 



Alessia: Oggi siamo qui con Donatella Perullo di cui a breve uscirà per Butterfly Edizioni il suo libro “Lacrime d'Ametista”, benvenuta su letture sognanti!

Donatella: Grazie mille per avermi ospitata, è un vero piacere essere qui con voi!


Alessia: Com'è nata l'idea per questo romanzo?

Donatella: L’idea de Il fato degli Dei, la trilogia che si apre con Lacrime d’Ametista, è nata da uno sguardo. Il piglio tormentato di un ragazzo che è poi diventato quello del protagonista, Fredric. Subito dopo, la scena che apparve nella mia mente fu di un bosco, fitto e pieno d’ombre, di Fredric che lo attraversava a cavallo e di una ragazza che, nascosta dietro un cespuglio, lo vedeva, rimanendone folgorata. L’immagine di quel colpo di fulmine è stata la scintilla capace di creare un intero mondo che da oltre tre anni è divenuto la mia realtà. Un’idea semplice, insomma, quella iniziale, che si è poi sviluppata intorno al mio desiderio di vivere l’avventura più emozionante e fantastica della mia vita, un’avventura da poter condividere con più persone possibile. È questo che è stato per me scrivere la trilogia, un viaggio meraviglioso, pieno di magia, colpi di scena e sentimenti contrastanti.



Alessia: Quali difficoltà hai incontrato nella sua stesura?

Donatella: Quando s’inizia a scrivere un fantasy d’atmosfera fiabesca, la prima cosa che bisogna fare per renderlo credibile è creare il mondo nel quale si svilupperà la storia che si ha in mente. Bisogna esplorare quel mondo per primi, osservarne i dettagli e conoscerne le leggi, le civiltà e ogni anfratto. Bisogna fare propria quella realtà perché è lì che vivranno i protagonisti ed è dove si condurrà per mano il lettore che dovrà dimenticare di trovarsi in un universo immaginario. Questa è stata per me la parte più complessa, ma poi un’altra difficoltà è stata riuscire a trasmettere l’essenza più intima dei personaggi, sia positivi sia negativi rendendoli sulla carta concreti e tridimensionali come lo erano nel mio cuore. L’ostacolo principale, insomma, è stato rendere tangibile e realistico ciò che raccontavo. Spero di esserci riuscita.




Alessia: La copertina (che a mio parere è uno spettacolo) te l'eri immaginata così?

Donatella: Hai proprio ragione la copertina di Lacrime d’Ametista è davvero spettacolare. Lo so, sono di parte, ma ne sono innamorata e voglio gridarlo ai quattro venti. Due anni fa, mentre scrivevo il romanzo, creai già la cover nella mia mente. Immaginai la mia Roswita, giovane e volitiva, con al collo la magica ametista, fulcro del racconto. La vidi con lo sguardo fisso verso di me, cupa, combattuta tra le ombre del bosco e la vita al di fuori di esso. Quell’idea di copertina mi parlava di sentimenti, di coinvolgimento emotivo, di mistero e avventura. Sapevo che non sarebbe stato facile realizzarla, ma ci speravo. Quando Argeta Brozi, la direttrice editoriale della Butterfly Edizioni, ha trasformato in realtà il mio sogno di pubblicazione, nella sua bontà di fata madrina non si è accontentata di avverare uno solo dei miei desideri, ma mi ha affidata alle cure di una fatina buona, dai poteri magici, Elisabetta Baldan. La magica Elisabetta armata del potere della pazienza e di quello della digital art, ha ascoltato instancabile le mie concitate idee e le mie descrizioni, fino a riuscire a leggermi i pensieri, visualizzare la copertina che avevo in mente e riprodurla alla perfezione, così come l’avevo desiderata e di questo le sono immensamente grata. Ecco che ha preso forma la cover dei miei sogni e la mia Roswita è apparsa in tutta la sua bellezza.


Alessia: In quale dei personaggi presenti nel libro ti rispecchi di più?

Donatella: In realtà ognuno dei personaggi di Lacrime d’Ametista è un frammento di me. A ognuno di loro ho donato una scheggia del mio carattere e tutti sono al contempo, lontanissimi da quello che sono. Mi riconosco nel cuore della protettiva Iosò, nella fragilità di re Felmasio, in alcune sfumature della vendicativa Irmin e nella generosità del principe Nem, ma mi riconosco anche nella dualità del principe Fredric e nella combattività e nella testardaggine di Roswita…sì forse in lei mi rivedo un po’ di più. C’è un pezzettino di me anche in molti altri personaggi che conoscerete, Lupa, Anacleto e persino nei feroci Cavalieri dell’Afflizione. Ognuno di loro è parte di quello che sono, sono stata o che sarò.



Alessia: Grazie di tutto cuore per aver risposto a questa intervista e in bocca al lupo per l'uscita del libro ;)


Donatella: Grazie a te per avermi concesso quest’opportunità e grazie soprattutto per l’augurio…sai, però adoro i lupi e vorrei che questo non crepasse. Che dici, ci teniamo stretta la fortuna e lo graziamo? 

5 commenti:

  1. Bella intervista e mi ispira parecchio il libro.

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    1. Grazie Giovanna :D anche a me ispira parecchio, infatti non vedo l'ora di essere a Chiari per acquistare la mia copia *__*

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  2. Non vedo l'ora di avere questo libro! Complimenti a Donatella per tutto!! <3

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